IOS vs. Android - alcuni spunti


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Apple vs. Android

Allora. Ho scrittoquesto articolo per una mia cara amica. Ma sarebbe un peccato non condividerlo …


Tra IOS di Apple o Android di Google, io dico IOS tutta la vita.

Anche se, presto, avrò anche io un nuovo Samsung di servizio, e sarò costretto ad approcciare anche Android.

La mia personale opinione è che IOS sia nettamente superiore di Android, perché ha i tipici vantaggi del prime mover, il quale proprio per il fatto di essere il primo, di solito, genera, rispetto ai suoi competitors, dei gap d’innovazione, di vantaggio competitivo, e di performance, difficilmente colmabili.

Ritengo, poi, IOS il sistema operativo più centrato sugli utenti al mondo, per la sua estrema essenzialità e intuività di utilizzo, basti pensare che nessun iPhone viene venduto con un libertto delle istruizioni, Android è un attimino più complicato, e più complesso nell’interazione.

Detto questo, va, peraltro, riconosciuto per onestà intellettuale, che Android è riuscito a generare differenze, aggredendo i difetti di IOS, costringendo, a sua volta, IOS a copiare alcune soluzioni lanciate prima su Android. Ergo, la competizione basata sull’imitazione è, tutto sommato, positiva per entrambi i player.

Aggiungo che IOS è un sistema chiuso, sulla base del radicale convincimento fideistico che, la casa di Cupertino, ha rispetto all’idea di voler sviluppare un ecosistema, e non solo un semplice sistema operativo.

Un ecosistema che diventa molto potente, e che genera economie di scala, se, oltre ad un iPhone, si possiede anche un Mac, ed un iPad. (Io mi trovo in questa situazione.)

In questo caso, mi sembra evidente, i vantaggi di IOS, rispetto ad Android, diventano tali e tanti, che non c’è più storia.

Provare per credere.

Rimangono due ultime considerazioni.

Anzi tre.

  1. Il prezzo;
  2. l’assistenza tecnica (fase molto critica del Customer Journey quando i device sono molto costosi);
  3. l’apertura del sistema operativo.

Apple, e quindi IOS, propone sicuramente i prezzi più alti del mercato, e non possiede più, da tempo, la prevalenza delle quote di mercato, proprio perché non tutti possono permettersi l’acquisto di uno dei loro iPhone.

(Ciò non di meno è l’azienda più ricca del mondo.)

Ma, se nella valutazione entra anche l’assistenza tecnica, credo che IOS sia, anche qui, molto più vantaggioso di Android.

Eh già, perché se vi capita di avere un problema con IOS, e vi rivolgete all’assistenza tecnica di Apple, troverete, infatti, sempre, una soluzione al vostro problema, ed una proattività nella cura del cliente, che Samsung, e tutti gli altri brand ospitano Android nei loro device, non hanno.

E che non si sognano di avere, né tentomeno neanche, di tentare di replicare.

Parlo con cognizione di causa per avere avuto la necessità di risolvere, con Samsung, la riparazione di un loro TV, anni fa, e fu un’Odissea allucinante.

E questo, a mio avviso, è un fattore assolutamente non secondario, che andrebbe calcolato e valutato nel prezzo, nel momento della decisione di acquisto.

Resta poi l’idea della presunta chiusura di IOS, rispetto alla presunta apertura di Android.

Anche in questa dimensione, la mia considerazione, è che IOS nei fatti, rispetto non solo ad Android, ma a tutti i suoi competitors, sia l’unico sistema operativo, ops ecosistema, che nasce insieme, e progettato per un hardware.

Android non ha la stessa prospettiva. Nasce, al contrario di IOS, per essere adottato, e spesso addirittura custumizzato (è il caso dei device di Amazon), dai brand che decidono di utilizzarlo.

È chiaro, pertanto, che una soluzione come quella racchiusa in IOS, deve avere, necessariamente ed inevitabilmente, il bollino di certificazione di Apple, che è l’unico ente che può garantire, al cliente, il perfetto funzionamento di questo connubio, e di questa scelta di campo.

Last but not least, andrebbero trattati i temi del programma iTunes di Apple (elemento cardine dell’ecosistema IOS), e degli aggiornamenti del sistema operativo, che sono, entrambi dei punti di forza di IOS, ma magari per ora ci ferimiano qui, e prometto di scrivere di tali argomenti in un articolo a parte, in maniera più dettagliata.

Scusate la prolissità, ma è un po’ il mio campo.

Spero di esservi stato d’aiuto, anche se di parte.

Chi è l'autore del post

Roberto Bernabò
Roberto Bernabò
Roberto Bernabò, napoletano, formazione umanista, naturalizzato a Roma, appassionato di web, esperto di siti WordPress e cineblogger.
È editore di internet dal 2004. Scrive di Knowledge Management, Social Enterprise ed analisi di film.
Il suo lavoro ha a che fare con la Customer Experience.